Tematica Animali preistorici

Andrewsarchus mongoliensis Pao, 1924

Andrewsarchus mongoliensis Pao, 1924

foto 311
Foto: Alexei Kouprianov
(Da: it.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Artiodactyla Owen, 1848

Famiglia: Triisodontidae (Trouessart, 1904) Scott, 1892

Genere: Andrewsarchus Osborn, 1924

Descrizione

Il nome Andrewsarchus è stato attribuito in onore dell'esploratore e ricercatore di fossili Roy Chapman Andrews. Il reperto fossile fu infatti scoperto nel giugno del 1923 da Kan Chuen Pao, un membro della spedizione di Andrews, nel deserto del Gobi in Mongolia, nel sito denominato Irdin Mahna (o Erdeni-Mandal). Tutto quello che si conosce di A. mongoliensis è un cranio, lungo 83,4 cm e largo 56 cm, e pezzi di ossa ritrovati nelle sabbie del deserto del Gobi nel 1923. Da questo ritrovamento, però, è stato possibile ricostruire l'intero animale sulla base di resti di mammiferi simili rinvenuti in Nordamerica, come Mesonyx. L'andrewsarco è probabilmente il più grande mammifero carnivoro terrestre finora conosciuto. L'aspetto, in generale, era forse simile a quello di un enorme lupo, lungo e basso sulle zampe. Il corpo doveva avere una lunghezza, compresa la coda, di circa 3,82 metri, con un'altezza al garrese di quasi 1,89 m, più grande di qualsiasi mammifero carnivoro terrestre attuale o estinto. Confrontando le sue dimensioni con quelle di altri carnivori come l'orso bruno e il lupo, si stima che il suo peso potesse raggiungere i 1000 kg, che è prossimo al limite massimo raggiungibile da un carnivoro terrestre anche in funzione dei limiti del suo metabolismo. Il cranio era lungo e stretto, munito di denti poderosi ma di mascelle stranamente sottili. Per questo motivo, e non solo, molti paleontologi ritengono che l'andrewsarco si cibasse principalmente di carogne. È probabile che, come i suoi parenti mesonichidi, l'andrewsarco avesse le zampe fornite di zoccoli anziché di unghie affilate, e questo testimonierebbe la sua origine tra gli ungulati arcaici. Probabilmente, piccoli gruppi di queste immense creature si aggiravano per le pianure della Mongolia, azzannando qualunque cosa capitasse loro a tiro o nutrendosi di animali morti. È possibile che, tra le sue prede, vi fossero i giganteschi brontoteri, enormi animali simili a rinoceronti, o forse i loro cuccioli.

Diffusione

Mammifero carnivoro estinto vissuto nell'Eocene superiore (circa 38 milioni di anni fa) in Mongolia.

Bibliografia

–Osborn, H. F. (1924). "Andrewsarchus, giant mesonychid of Mongolia" (PDF). American Museum Novitates (146).
–Wang YQ, Meng J, Beard CK, et al. (2010). "Early Paleogene stratigraphic sequences, mammalian evolution and its response to environmental changes in Erlian Basin, Inner Mongolia, China". Science China Earth Sciences. 53 (12): 1918-1926.
–AMNH (7 March 2013). "Andrewsarchus, "Superb Skull of a Gigantic Beast"". Retrieved 18 February 2014.
–Spaulding, M; O'Leary MA, Gatesy J (2009). "Relationships of Cetacea (Artiodactyla) Among Mammals: Increased Taxon Sampling Alters Interpretations of Key Fossils and Character Evolution". PLoS ONE. 4 (9): e7062.
–Szalay, F. S.; Gould, S. J. (1966). "Asiatic Mesonychidae (Condylartha, Mammalia)". Bulletin of the American Museum of Natural History. 132: 127-174.


03529 Data: 07/02/2005
Emissione: Animali preistorici
Stato: St. Kitts
04639 Data: 15/02/2018
Emissione: Specie estinte
Stato: Mozambique